Festa in Comune per la tradizione della "Pasquella"

Sant'Antonio... vittima dell'influenza di stagione! Parliamo naturalmente di Guido Cameli, uno dei "Cantori della Pasquella", che ogni anno visitano il Municipio di San Benedetto per la tradizione del 17 gennaio, dedicata al santo patrono degli animali. Quest'anno i Cantori erano in numero ridotto proprio a causa dell'influenza, ma sono rimasti invariati l'entusiasmo dei loro canti e l'allegria generale in Comune, a partire dalle 17,40. Accanto alle "defezioni", peraltro, anche una "new entry" internazionale: Larisa Fadina, di nazionalità russa, al tamburello.

 

I "Cantori della Pasquella" sono membri della corale "Riviera delle Palme". Insieme al maestro Fabrizio Urbanelli (flauto) erano oggi in sala consiliare Sergio Capoferri all'organetto, Stefano Almonte Lalli chitarra e Giuliano Piunti nella tipica percussione detta "rebbecò", e poi ancora coriste e coristi: Giuseppina Angelini, Maria Bamonti, Ivana Bernardini, Lidia Candeloro, Enzo Cicchiello (presidente della corale), Licia Infriccioli, Wanda Marozzi, Anna Marra, Rosa Pelaco, Giovanni Quinzi, Angelo Virgili. E appunto Larisa Fadina.

 

Dopo i canti, conclusi con l'immancabile "Nuttate de lune", l'esito della tradizionale "questua": una merenda con pane, salumi, pagnottelle di sant'Antonio e vino. Ad accogliere i Cantori in Municipio la presidente del Consiglio comunale Giulietta Capriotti e l'assessore al Turismo Domenico Mozzoni. Più un certo numero di cittadini, sensibili al richiamo della tradizione.