Consiglio comunale, approvati tutti i punti e un ordine del giorno contro la violenza

La seduta del Consiglio comunale del 20 febbraio si è aperta con la presa d’atto delle dimissioni del consigliere del Movimento 5 stelle Riego Gambini, l’ingresso in consiglio di Giovanni Marucci e la costituzione di un nuovo gruppo composto dai consiglieri Loredana Emili e Sergio Pezzuoli che hanno lasciato il Partito Democratico per approdare al “Gruppo Misto”.

 

Emili ha spiegato le motivazioni dell’abbandono del PD. “Per un anno abbiamo vissuto una situazione penosa politicamente e dolorosa personalmente – ha dichiarato Emili - ho sostenuto Gaspari per decenni in tante fasi della sua esperienza politica. E’ un ripensamento non facile. Credo che quando si amministra, in qualsiasi funzione, la lealtà, la correttezza e la trasparenza la si devono nel rispetto dell’interesse pubblico e dei cittadini. Credo che le ragioni di debolezza di questa amministrazione non siano nella stabilità: Gaspari avrà sempre la maggioranza. Bensì la debolezza di questa amministrazione sta nella produzione dei risultati. Mancata approvazione del Piano Regolatore Generale, mancato rifacimento del lungomare nord, mancano parcheggi, la nuova piscina, le scuole: è tutto affrontato con troppa leggerezza. Per questo da oggi siamo in minoranza. La maggioranza si interroghi e sia più severa con se stessa e con l’esecutivo – ha concluso Emili – chiediamo a questa Amministrazione di mantenere almeno qualche impegno del programma di mandato”.

 

Si è poi passati alla discussione dei punti all’ordine del giorno che sono stati tutti approvati. Via libera alla variazione del regolamento edilizio comunale favorendo l’abbattimento delle barriere architettoniche nel caso in cui si debba costruire un ascensore. Il consigliere Marucci (Movimento Cinque Stelle) ha chiesto delucidazioni se la modifica fosse specificatamente legata alle persone con problema di disabilità motoria. L’assessore Canducci, sentito il dirigente Polidori, ha spiegato che il termine disabilità è considerato in senso lato e che, per poter procedere alla realizzazione di un ascensore secondo le nuove regole, è comunque necessaria una certificazione medica di un residente nello stabile attestante la condizione di disabilità.

 

Il consigliere Giancarlo Vesperini per la maggioranza e il consigliere Giacomo Massimiani per la minoranza sono stati eletti a rappresentare il Consiglio comunale nel Comitato Comunale delle Arti Visive, l’organismo che ha la funzione di coadiuvare l’Amministrazione Comunale nell’esaminare e selezionare le proposte di iniziative ed attività da svolgere in Palazzina Azzurra. I due consiglieri hanno ringraziato per l’elezione e hanno dato la loro massima disponibilità a collaborare.

 

Il Consiglio ha poi varato la modifica del regolamento di contabilità. Due le novità: se un privato rinuncia a realizzare un intervento edilizio può vedersi restituiti i contributi concessori con le stesse modalità con le quali erano stati versati ed è stata messa a punto una disciplina più puntale nella gestione del fondo per il funzionamento dei gruppi consiliari.

 

In chiusura di seduta è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno urgente presentato dalla consigliera dell’Idv Palma Del Zompo in cui, viste le notizie riportate dalla stampa negli ultimi giorni, relative ad aggressioni fisiche e verbali che sarebbero state subite da giovani sambenedettesi, anche ragazze, in pieno centro cittadino, si esprime la condanna verso ogni forma di violenza, la piena solidarietà e vicinanza della città alle vittime di aggressioni ed il più convinto sostegno a coloro che, coraggiosamente, adempiono ai loro doveri di cittadini presentando formale denuncia ed accettando in tal modo di testimoniare la realtà dei fatti, rifiutando sia la tentazione di una giustizia privata.

 

Il documento invita anche il Sindaco e l’Amministrazione comunale a seguire con attenzione l'evoluzione di queste vicende e, in generale, la qualità dell'Ordine Pubblico della città, a sostenere iniziative volte alla prevenzione e al contrasto di ogni manifestazione di violenza fisica e/o morale in qualunque luogo, sia pubblico o privato, esse avvengano e, in particolare, a promuovere nelle scuole la cultura della prevenzione della violenza.

 

Si è aperto un breve dibattito nel quale il consigliere del Pdl Bruno Gabrielli, dicendosi favorevole all’ordine del giorno, ha ribadito: “E’ importante guardare anche all’ordine pubblico poiché i fatti di cronaca di cui parliamo sono accaduti in un contesto ben preciso e molto problematico per la città che da sempre è sotto la lente d’ingrandimento delle Forze dell’Ordine”.

 

Marucci si è detto solidale con le vittime degli episodi in centro e ha condannato la violenza in qualsiasi forma si presenti. Però ha anche chiesto maggiore attenzione al problema dei ragazzi  dediti all’alcol e ha chiesto che San Benedetto diventi una città a misura di bambino perché solo quella è una città a misura d’uomo.

 

Nel suo intervento Gaspari, ricordando che l’episodio ha ricevuto una ferma denuncia dei partiti di centrosinistra e dei gestori dei locali del centro cittadino, ha affermato: “Tre azioni di violenza a distanza di pochi minuti l’una dall’altra non sono una ragazzata, ma gesti di violenza gratuita sui quali la città non può e non deve soprassedere. In una crisi profonda come quella che viviamo, la violenza può essere una risposta irrazionale da contrastare con la coesione, la solidarietà sociale e il presidio. La militarizzazione di una società non equivale a certezza della sicurezza. Tutti dobbiamo chiederci quanto riusciamo ad essere presenti nella vita dei nostri figli, quanto ci interroghiamo su cosa fanno e come possiamo intervenire concretamente. L’approvazione del bilancio sarà occasione per verificare quanto vogliamo tradurre in azioni amministrative l’idea di una città a misura di minorenni”.