La Città di San Benedetto nel futuro di Internet

La migrazione verso IPV6 è iniziata anche nell'infrastruttura tecnologica del Comune di San Benedetto del Tronto. Dopo un periodo di test di circa sei mesi, il 27 settembre 2013 il sito istituzionale dell'ente è raggiungibile anche secondo il protocollo Internet di nuova generazione.

 

Per spiegare ai profani di che si tratta, basti un esempio. Il vecchio protocollo IPV4 prevedeva "appena" 4 miliardi di indirizzi totali, mentre IPV6 ne mette a disposizione, per ogni abitante della terra, una cifra da capogiro: 48 seguito da 27 zeri!

 

Il nuovo protocollo renderà possibile la realizzazione di molte idee incredibili che fino ad oggi potevamo solo immaginare, come la cosiddetta "Internet delle Cose", dove gli oggetti della vita quotidiana acquisiscono un'identità e la capacità di comunicare nella rete, o l'Identità Digitale, con la quale tutti i problemi di autenticazione e sicurezza che affliggono Internet saranno solo un lontano ricordo.

 

Il processo di "migrazione" al nuovo standard è già in corso da alcuni anni e tutti i grandi protagonisti di Internet nel mondo si sono adeguati o lo stanno facendo.

 

San Benedetto è stato il primo Comune in Italia, quarto sistema autonomo italiano e 166° in tutto il mondo, ad ottenere la certificazione da parte dell'IPv6 forum che è un consorzio mondiale, no-profit, fondato nel 1999 e con sede in Lussemburgo, costituito dai maggiori vendor di Internet, da esperti della materia provenienti dall'industria, da reti di istruzione e di ricerca, con una chiara missione di sostegno al protocollo IPv6.

 

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