Orari comunali, si sperimenta il "Giovedì del cittadino"

Parte dai servizi di Anagrafe e di Stato civile, tra i più utilizzati dai cittadini (oltre 22mila contatti nel 2011), la sperimentazione del progetto "Il giovedì del cittadino".

La sperimentazione, che partirà lunedì 5 marzo e durerà fino alla fine dell'anno, consiste nell'apertura ininterrotta dalle 9,30 alle 18, appunto nella giornata del giovedì, degli sportelli del secondo piano del Municipio e di quelli della delegazione di Porto d'Ascoli (in via Turati) che erogano una miriade di servizi (dalla carta d'identità alla legalizzazione di foto, dalle autentiche di firme alle denunce di nascita, morte e matrimonio, alle varie certificazioni).

Si tratta di un esperimento che vuole venire incontro alle mutate condizioni dei tempi della vita sociale e familiare del cittadino. Oggi la condizione lavorativa di dipendente, autonomo, commerciante, artigiano costringe troppo spesso ad abbandonare il luogo di lavoro per raggiungere gli uffici. Ma ci sono anche altre esigenze da soddisfare, come ad esempio quelle dei minorenni che devono personalmente recarsi agli sportelli, accompagnati dai genitori, per il rilascio della carta d'identità: ferie e permessi per i genitori, perdita di ore di lezione per i ragazzi.

Attraverso una turnazione del personale, il progetto viene attuato senza modificare né l'orario di lavoro dei dipendenti né quello complessivo di sportello (visto che sono le stesse persone che poi devono svolgere un lavoro, altrettanto importante, di predisposizione di atti nel cosiddetto "back office").

Dunque il nuovo orario degli sportelli di Anagrafe e Stato civile, in vigore dal 1° settembre al 30 giugno sarà il seguente:

 

-          lunedì, mercoledì, venerdì, dalle 9,30 alle 13

-          martedì, dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 18

-          giovedì, dalle 9,30 alle 18.

 

Nei mesi di luglio e agosto viene ripristinato il vecchio orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, con due aperture pomeridiane di martedì e giovedì dalle 16 alle 18.

 

"L'intento dell'Amministrazione è di venire incontro ai cittadini offrendo loro servizi anche in orari, come quello della "pausa pranzo", più congeniali ai loro tempi di lavoro - hanno spiegato gli assessori all'innovazione Luca Spadoni e al personale Marco Curzi - Sperimenteremo il servizio monitorando le reazioni dell'utenza e, in caso di soddisfazione della stessa, estenderemo il progetto ad altri settori comunali che erogano servizi di sportello".