A San Benedetto, presso la sede di Picenambiente in contrada Monte Renzo (zona Ragnola), è attivo un centro comunale di riutilizzo di beni grazie all’adesione del Comune al progetto “PRISCA” (Pilot project for scale re-use starting from bulky waste stream) finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Life Plus Ambiente 2011, che ha proprio come finalità quella di contrastare e superare la cultura dell’“usa e getta” e di promuovere il reimpiego e il riutilizzo dei beni usati, prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore. Senza trascurare il vantaggio di creare un’opportunità di sostegno a fasce di popolazione con minori possibilità economiche.
Al Centro del riuso possono essere conferiti beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che ritrovano un efficace utilizzo per gli usi originari. Ad esempio: piatti, posate e suppellettili, oggettistica, giocattoli, libri, indumenti, mobili e mobilio vario di ogni genere, divani, poltrone, lampadari (privati della fonte luminosa), reti e materassi, biciclette, culle, passeggini e carrozzine, elettrodomestici vari come ferri da stiro, forni a microonde, apparecchi per cuocere, ventilatori, apparecchi elettrici di riscaldamento, aspirapolvere, tostapane, macchine per cucire, frullatori, macinacaffè, friggitrici, apparecchi radio, video registratori, apparecchi televisivi, telefoni, fax, cellulari, personal computer, stampanti ed altre periferiche, piccole apparecchiature informatiche, ecc..
Sono autorizzati a portare beni al Centro per il riuso tutti gli utenti, domestici e no, che pagano la tassa rifiuti (Tari) nel Comune di San Benedetto del Tronto. Si può conferire recandosi direttamente in Contrada Monte Renzo oppure tramite l’apposito servizio di prelievo programmato che Picenambiente organizza con proprio personale ed automezzi.
Gli oggetti in esposizione potranno essere prelevati previo pagamento di compensi che, nel complesso, serviranno esclusivamente a coprire i costi di gestione del centro. In via residuale, è ammessa la possibilità di prelievo gratuito da parte di enti senza fine di lucro.