5^ edizione del Premio "Novemi Traini"

Novemi Traini

Novemi Traini

 
dove
Sala consiliare
 
quando
Sabato 26 gennaio 2013 - ore 10
 
telefono
 
 
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a cura di

Associazione Pro Loco

 
 
 
 
 
 
 

Sottolineare il ruolo e la funzione del cronista, premiando colui che maggiormente si è distinto per impegno professionale, sociale e umano; il giornalista che con i suoi articoli ha evidenziato, promosso e stimolato la ricerca di soluzioni su tematiche che riguardano la Città di San Benedetto del Tronto.

 

E' questo l'obiettivo del Premio giornalistico Novemi Traini, ideato e promosso dalla Pro Loco di San Benedetto del Tronto. Il premio - costituito da artistico trofeo realizzato per l'occasione dall'Arch. Albino Scarpantoni - prende il nome dall'omonimo giornalista di San Benedetto del Tronto che ha brillantemente collaborato nel corso della sua carriera con diverse testate giornalistiche ed emittenti televisive, anche in qualità di corrispondente della RAI. 

 

Durante la manifestazione, presentata dalla giornalista Stefania Serino, verranno assegnati a giornalisti pubblicisti, praticanti e professionisti del settore provenienti dal territorio, riconoscimenti a vario titolo: Premio Fotoreporter dell'anno; Premio Cineoperatore dell'anno; Premio Arte e Cultura "Enzo Troilo"; Premio San Benedetto del Tronto; Premio Giornalista Giovane; Premio alla Carriera; Premio Editore; Premio Commentatore politico; Premio Giornalista Sportivo, Premio quotidiano on line.


Novemi Traini

Novemi Traini nasce a Carnegie nei pressi di Pittsburgh, negli Stati Uniti, il 13 Ottobre 1917, da Attilio (nativo di Colonnella) e da Rosa Colonnelli (nativa di Monteprandone ); a Carnegie i Traini raggiunsero altri compaesani immigrati qualche anno prima, e lì gestirono un negozio di alimentari, dopo essere stati dapprima a New York e poi nel New Jersey.

 

Novemi Traini giunge con l'intera famiglia a San Benedetto, proveniente da Colonnella, nei primissimi anni venti. Dopo aver frequentato il percorso scolastico a San Benedetto del Tronto, nel 1937, come militare di leva, si iscrive al Corso Allievi Ufficiali a Fano. Nel 1940 partecipa alle operazioni di guerra lungo la frontiera delle Alpi Occidentali e per primo giungerà a Mentone, abbandonata dai francesi. Nel 1941 prende parte alla Campagna di Albania dove è decorato; fatto prigioniero dai Greci e dagli Inglesi a Maia Kungullit, viene liberato dai Tedeschi e torna in Italia nell'agosto del 1941. Nel giugno del 1942 è con il 127° reggimento a Pistoia dove conosce la sig.ra Adriana Baldi, sua futura moglie.

 

Il 1° Gennaio del 1943 è promosso tenente e dopo l'armistizio, il 13 settembre, catturato dai Tedeschi, viene internato nel Campo di Concentramento di Beniaminova. Fuggito il 7 giugno 1944 riesce a tornare in Italia e raggiungere Pistoia, dandosi alla macchia.

Ottenuto il concedo il 30 settembre 1944 torna a San Benedetto.  Reinseritosi nella vita civile, nel 1946 viene impiegato in Comune e nel frattempo consegue l'abilitazione magistrale tanto da conseguire (nel 1951 ) il ruolo effettivo di maestro elementare.

Nel marzo del 1953 sposa a Pistoia la sig.ra Adriana.

 

Fin dal 1938 inizia la collaborazione come corrispondente di "Paese Sera", quindi de "Il Resto del Carlino"; nel 1946 inizia a collaborare con "Il Messaggero" di cui diviene Redattore della pagina locale dal 1966 al 1976. Nel 1950 diventa anche corrispondente dei RAI; con la nascita delle TV locali lo troviamo Direttore responsabile sia della "TVP" che della "Teleriviera".

 

A Lui si deve, negli anni 1983/1985, la pubblicazione della prima serie di quaderni di toponomastica storica. Fondò alla fine degli anni ottanta il periodico "Archeotruentum".

Il 16 marzo 1997 gli viene conferita la " Medaglia d'oro" dell'ordine dei Giornalisti e nel 1999 è insignito del premio "Cimbas" che il locale "Istituto di ricerca delle fonti per la storia marinara picena" annualmente attribuiva a chi si distingueva nella ricerca storica.

Muore a San Benedetto del Tronto la notte del 4 marzo 2002.