"Di delicatezza in delicatezza", retrospettiva delle opere di Albertina Mengarelli

Il manifesto della mostra

Il manifesto della mostra

 
dove
Palazzina Azzurra
 
quando
dal 12 al 23 gennaio 2013
 
telefono
0735795596
 
e-mail
 
 
a cura di

Assessorato alla cultura

 
 
 
 
 
 
 

Sarà inaugurata sabato 12 gennaio alle 17,30 alla Palazzina Azzurra la mostra "Di delicatezza in delicatezza", retrospettiva delle opere di Albertina Mengarelli proposta nel secondo anniversario della scomparsa dell'artista.

 

La rassegna offre una selezione di 50 opere ad acquerello, realizzate su carta Fabriano e rappresentative della breve ma intensa carriera artistica della pittrice, cercando di preferire i periodi di maggiore ispirazione e gli inediti realizzati negli ultimi due anni.

 

Il titolo della mostra è tratto dalle note poste da Vittorio Sgarbi sul registro delle firme in occasione della precedente personale alla Palazzina Azzurra svoltasi nel marzo 2008. I dipinti rappresentano volti, figure, nudi femminili, nature morte, composizioni floreali e paesaggi (in prevalenza borghi e colline marchigiane), alcuni premiati  ai concorsi di pittura nazionali. Nella retrospettiva verranno esposte anche alcune piccole sculture in bronzo realizzate modellando la creta e successiva fusione in bronzo a cera persa.

 

La mostra resterà aperta fino al 23 gennaio con orario 10/13 e 16/19 (chiuso il lunedì).

 

L'artista

Albertina Mengarelli nasce ad Ancona nel 1941 da famiglia di ferrovieri e si forma all'insegnamento conseguendo il Diploma di Abilitazione Magistrale. Assecondando i suoi interessi artistici, coltiva gli studi musicali e si diploma in pianoforte presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro.

 

Dopo anni d'insegnamento di educazione musicale nella Scuola Media "Cappella-Curzi" e di Pianoforte all'Istituto Musicale "Vivaldi" di San Benedetto del Tronto, intensifica l'attività pittorica, diventata negli ultimi anni lo scopo primario della sua esistenza. Frequenta i corsi del nudo, tenuti da docenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata e perfeziona la tecnica dell'acquerello sotto la guida dell'artista  Elsa Volpini, definita dalla critica la più grande acquarellista delle Marche. Pittrice d'innata sensibilità dimostra sin da piccola un grande amore per l'arte in genere.

 

Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali ed ha tenuto mostre personali e collettive conseguendo ovunque lusinghieri apprezzamenti di critica e di pubblico.

 

Si spegne a Falconara Marittima il 22 marzo 2011.