Il borghese gentiluomo

La locandina della STAGIONE TEATRALE 2016/17

La locandina della STAGIONE TEATRALE 2016/17

 
dove
teatro Concordia
 
quando
venerdì 17 e sabato 18 febbraio 2017
 
telefono
0735 794588 - 794460
 
e-mail
 
 
a cura di

Comune di San Benedetto del Tronto
AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali

 
 
 
 
 
 
 

Roberto Toni per ErreTiTeatro30

 

EMILIO SOLFRIZZI

Il borghese gentiluomo

di Molière

 

con VIVIANA ALTIERI, ANITA BARTOLUCCI, FABRIZIO CONTRI

 

CRISTIANO DESSÌ, LISA GALANTINI, LYDIA GIORDANO, SIMONE LUGLIO

 

ELISABETTA MANDALARI, ROBERTO TURCHETTA costumi Sandra Cardini

 

scena Andrea Taddei regia Armando Pugliese

 

La trama de “Il borghese gentiluomo” è lineare e semplice: il ricco signor Jourdain sogna di diventare nobile. Adulatori e opportunisti assecondano la sua follia e lo raggirano pur di ottenerne un guadagno: il maestro di musica, quello di ballo, di scherma, di filosofia, ciascuno che predica la propria arte e scienza a fondamento dell’esser gentiluomo; rivali fra loro ma tutti ugualmente scrocconi.

 

Ad essi si contrappone la moglie del signor Jourdain che, pratica e razionale, cerca di farlo rinsavire. Alla coppia dei Jourdain si aggiunge quella formata dai rispettivi servitori: Nicoletta, simpatica e coraggiosa, e Coviello, innamorati tra di loro. Ne nasce una farsa, chiassosa e colorata, tipica del teatro comico: quella del Gran Turco. Coviello si presenta a Jourdan in turco maccheronico e gli fa credere che il figlio del Gran Turco, di lignaggio reale, è qui per sposare la di lui figliola Lucilla. Il signor

 

Jourdain, lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello. Di fronte all’ennesimo rifiuto del ‘borghese’ di dare in sposa sua figlia al non nobile ragazzo che la giovane ama, tutti d’accordo gli giocano la beffa finale. Anche la moglie, che pur criticandolo aspramente lo ha sempre protetto, si schiera contro lasciandolo definitivamente solo nella sua folle illusione. Come l’avaro, come il malato immaginario, come l’ipocrita Tartufo delle omonime commedie, anche il borghese che sogna di diventare un gentiluomo è un archetipo. È il modello esemplare e imprescindibile del nuovo ricco, arrampicatore sociale e ambizioso che pretende di comprare col denaro meriti che non avrà mai.