"L'aratro e la barca"

 
dove
Sede Associazione Pescatori Sambenedettesi - viale Marinai d'Italia
 
quando
Domenica 27 gennaio - ore 10,30
 
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a cura di

Associazione Pescatori Sambenedettesi

 
 
 
 
 
 
 

Domenica 27 gennaio alle ore 10,30 presso la sede dell'Associazione Pescatori Sambenedettesi in Piazza Caduti del Mare (di fronte alla Capitaneria di Porto), sarà presentato il libro "L'aratro e la barca" (Librati editore), l'ultima opera antropologica curata dal professor Mario Polia e frutto della sinergia tra Provincia, "Centro Studi Tradizioni Picene" le Amministrazioni comunali di Ascoli, Spinetoli e Appignano, l'Associazione Pescatori Sambenedettesi e le altre associazioni culturali presenti nel territorio piceno.

 

Il libro è frutto di un attento studio antropologico svolto sul nostro territorio dallo studioso che, attraverso interviste dirette a persone informate di tradizioni locali, ha tracciato con questo libro un inedito e interessante spaccato del nostro passato, degli usi e costumi e delle tradizioni della nostra terra picena.

 

L'Associazione Pescatori Sambenedettesi, grazie all'attiva collaborazione dei concittadini Pasquale Pignati, dell'architetto Daniele Paolini e della prof. Mariella Sabatini che hanno intervistato diversi anziani marinai, funai ed altri sambenedettesi raccogliendo testimonianze dirette, ha dato il proprio contributo per quello che senza dubbio è da considerare un lavoro di particolare importanza storica e culturale non solo per il territorio piceno. A coordinare e introdurre l'evento sarà la prof. ssa Paola Sguerrini.

 

Sarà naturalmente presente anche lo stesso autore Mario Polia che, nel suo intervento, ripercorrerà le diverse tappe che hanno portato all'acquisizione del materiale ricco di inedite informazioni e aneddoti di rilevante significato storiografico. Un ampio e dettagliato lavoro di ricerca che vede proprio nelle antichissime tradizioni marinare, raccolte direttamente dalla comunità dei pescatori della costa, uno degli argomenti più interessanti dell'opera e che necessiterebbero ulteriore approfondimenti.

 

La pubblicazione si articola in due volumi e si divide in tre parti: la prima è dedicata al ciclo dei mesi e alla "liturgia popolare" picena; la seconda prende in esame le variegate espressioni del pensiero magico, le credenze e le pratiche ad esso connesse; la terza parte è infine rivolta allo studio delle diverse forme di devozione popolare del contado e della marina, alle differenti formule di preghiera e di scongiuro e al culto ai santi. Sono riportati anche i termini dialettali più diffusi nel Piceno concernenti il sacro, le pratiche magico - rituali, i costumi, il lavoro e il cibo.

 

L'autore

Mario Polia, archeologo, ha diretto per diversi anni in Perù, per conto del Ministero degli Affari Esteri e del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia, un programma di ricerca sulle tradizioni indigene e, in particolare, sullo sciamanesimo andino. È professore di Antropologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, direttore del Museo Demo - antropologico di Leonessa, paese del reatino dove attualmente risiede, Presidente del Centro Studi delle Tradizioni Picene a Ascoli Piceno. Nell'anno 1999 ha vinto il Premio Paolo Toschi per la ricerca sul campo.

Già docente di Antropologia Medica presso la Pontificia Universidad Católica di Lima, ha fondato il periodico di antropologia religiosa "I quaderni di Avallon". Alterna attività di saggista a quella di conferenziere in Italia e all'estero. E' autore di decine di libri  e opere di demoantropologia sul territorio italiano. E' consulente scientifico per trasmissioni televisive come "Voyager".