Incontri con l'autore - Giovanni Spinosa

La copertina del libro

La copertina del libro

 
dove
Palazzina Azzurra e Circolo Ragn'a Vela (tra le concessioni 71 e 71bis
 
quando
sabato 28 luglio 2012 ore 21.30
 
telefono
0735 587513
 
a cura di

Assessorato alla cultura

La Bibliofila

 
 
 
 
 
 
 

Molti ricordano gli eccidi perpetrati dai criminali in divisa della "Banda della Uno Bianca", i fratelli Savi, che si susseguirono tra il 1987 e il 1994: una lunga scia di sangue (82 delitti, 23 morti, centinaia di feriti) e un bottino di quasi due miliardi di lire, una tragedia che sembrava dovesse rimanere avvolta nel mistero. Con questo libro, adesso, possiamo capirne le ragioni. A parlare e ricomporre tutta la vicenda è il Pubblico Ministero che ha iniziato le indagini sfociate nei processi che hanno visto condannare i colpevoli rinunciando però a chiarire i moventi dei fatti.

 

Spinosa documenta le voragini investigative, le bugie, i depistaggi operati dai Savi soprattutto in relazione ai rapporti che essi ebbero con la criminalità organizzata, e ricostruisce i numerosissimi interventi della "Falange armata", la misteriosa sigla che dal 1990 al 1995 segnò ogni strage mafiosa e molti episodi misteriosi di quegli anni.

 

Giovanni Spinosa è presidente del Tribunale di Teramo. In magistratura dall'81, ha diretto le indagini sui sequestri di persona a opera dell'Anonima sarda avvenuti in Emilia Romagna nella seconda metà degli anni Ottanta. In collaborazione con il Tribunale di Palermo, ha svolto le prime indagini sulle associazioni mafiose legate ai corleonesi insediatesi a Bologna e in Romagna a partire dal 1984. Si è inoltre occupato di diverse inchieste sulla 'ndrangheta, sulla stidda, sul doping nel ciclismo e sulla revoca della scorta a Marco Biagi. È stato titolare dell'indagine sui crimini della Uno bianca.