Incontri con l'autore - Pietro Grasso

La copertina del libro

La copertina del libro

 
dove
Circolo Nautico Sambenedettese
 
quando
venerdì 27 luglio 2012 ore 21.30
 
telefono
0735 587513
 
a cura di

Assessorato alla cultura

LA Bibliofila

 
 
 
 
 
 
 

Venerdì 27 luglio, alle 21,30, nell'ambito degli "Incontri con l'autore" promossi dalla Bibliofila in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e il Circolo Nautico, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso presenterà nella sede del Circolo il suo libro "Liberi tutti". Coordinerà la serata Mimmo Minuto.

 

Il Procuratore nazionale antimafia si racconta ai giovani ripercorrendo le tappe del suo impegno nella lotta alla mafia: il primo incarico; l'assassinio di amici magistrati e poliziotti; l'istruzione del maxiprocesso di Palermo; le minacce e la vita blindata; i momenti esaltanti dell'arresto dei boss. E quel viaggio con Falcone da Roma a Palermo, disdetto all'ultimo momento, che avrebbe ucciso anche lui, il 23 maggio 1992, sull'auto che esplose  a Capaci.

 

Alcuni capitoli sono dedicati a spiegare come agisce la mafia, dove opera, con quali metodi, e perché tanti giovani possono illudersi di trovare al suo interno  protezione, denaro, lavoro, senso di appartenenza; ovvero quel sostegno che troppo spesso viene loro negato dallo Stato e dalla società.

 

Una testimonianza vivace e schietta, con la quale Pietro Grasso chiede ai ragazzi di non chiudere gli occhi di fronte all'illegalità, di vincere l'indifferenza che fa prosperare la criminalità e uccide la speranza di chi crede nella giustizia.

 

Pietro Grasso, in magistratura dal 1969,  è a capo della Procura Nazionale Antimafia dal 2005. In precedenza è stato procuratore della Repubblica a Palermo e giudice del primo maxiprocesso a Cosa Nostra. E' impegnato da anni a diffondere la cultura della legalità attraverso la stampa, la tv, gli interventi nelle scuole e in manifestazioni organizzate per diffondere la cultura della legalità.

 

Sarà presente Vincenzo Conticello, il ristoratore che si è rifiutato di pagare il pizzo e ha fatto finire dietro le sbarre i ricattatori. Ora vive a Milano sotto tutela.