La soddisfazione dell'assessore Canducci per il sesto posto di San Benedetto nella graduatoria Legambiente sullo sviluppo delle fonti energetiche "pulite"

 

«Si tratta di un risultato che premia gli sforzi costanti fatti dall'Amministrazione comunale sin dal suo insediamento»: è grande la soddisfazione dell'assessore all'Ambiente Paolo Canducci per il sesto posto ottenuto dalla città di San Benedetto nella speciale classifica "Comuni rinnovabili 2009", stilata da Legambiente.

Il sesto posto ottenuto da San Benedetto è nella sezione "solare termico nell'edilizia comunale", in virtù dei 500 metri quadrati di pannelli installati (per esempio sul tetto del civico cimitero).

«I costi sostenuti in questo settore», prosegue Canducci, «sono il più lungimirante degli investimenti, dal momento che in questo modo si creano posti di lavoro, si risparmia sulle bollette energetiche e si salvaguardia l'ambiente. È un discorso analogo a quello che vale per la raccolta differenziata, che richiede un investimento iniziale, quasi subito compensato da un minor costo da sostenere per il conferimento di rifiuti non differenziati in discarica.

Un circolo che si chiude con il riutilizzo dei materiali.

L'ambiente, insomma, genera circoli virtuosi ai quali tutti possiamo e dobbiamo contribuire. L'attività di educazione ambientale che è richiesta per l'ottenimento della Bandiera Blu è un altro esempio di sinergia tra territorio e ambiente». Se la quarta edizione del rapporto ambientalista presentato nei giorni scorsi a Roma fotografa una realtà in continua crescita sia in termini di numeri che di buone pratiche locali, va anche notato che nessuno degli altri Comuni marchigiani menzionati si colloca come San Benedetto così vicino al vertice delle classifiche stilate.