Tutte le iniziative per il 25 aprile festa della Liberazione a San Benedetto. Partiti per Steyr i ragazzi delle scuole medie

 
Studenti prima della partenza per Steyr
Studenti prima della partenza per Steyr

L'allegra comitiva di oltre 100 studenti delle scuole medie cittadine, partita mercoledì 22 aprile da piazza San Giovanni alla volta della città gemellata di Steyr, in Austria, ha di fatto aperto la serie delle iniziative organizzate dal Comune per il 25 aprile festa della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Il viaggio in Austria, infatti, è stato preparato nei mesi scorsi facendovi rientrare una visita nel campo di concentramento di Mauthausen, momento formativo molto importante per i ragazzi, che in questo modo hanno la possibilità di visitare i luoghi di una storia drammatica, studiata normalmente solo sui libri di testo.

Il viaggio comprende comunque diverse tappe, compresa la prima a Salisburgo, straordinaria città con molti edifici in stile barocco, oltre che città natale di Mozart. I ragazzi saranno inoltre ricevuti dal sindaco di Steyr in Comune. Della delegazione fa parte anche il consigliere comunale Pino Laversa, già docente presso la scuola media Cappella. Il ritorno a San Benedetto è previsto per domenica 26.


Venerdì 24 aprile le iniziative per la festa della Liberazione trovano un prologo ad Acquaviva Picena, dove a lle ore 10 verrà apposta una corona di alloro sulla lapide che ricorda Mariano Vulpiani, contadino-partigiano acquavivano vittima della repressione nazifascista. Alle 10,30, invece, presso la sala consiliare del Comune, l'incontro sul tema "La giornata della memoria: 27 novembre 1943, il bombardamento di San Benedetto del Tronto e la fuga dei sambenedettesi verso Acquaviva: solidarietà e ospitalità", con testimonianze dirette, ricordi, documenti, filmati. Queste iniziative sono organizzate a cura dell'"Associazione per la memoria storica Mariano Vulpiani" di Acquaviva e del Circolo dei Sambenedettesi, con il patrocinio del Comune collinare, oltre che di quello di San Benedetto.

Si ricorderà che lo scorso 27 novembre, proprio per ricordare il più grave bombardamento subito dalla città di San Benedetto durante la seconda guerra mondiale, e come forma di ringraziamento postumo per l'ospitalità che la popolazione ricevette in particolare dagli acquavivani, era stata apposta una lapide presso la scuola elementare e media di Acquaviva, alla presenza dello storico Gabriele Cavezzi, del sindaco di Acquaviva Tarcisio Infriccioli e del vicesindaco di San Benedetto Di Francesco, oltre che dei numerosi alunni della scuola.


Infine, sabato 25 aprile, 64° anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo, si svolgerà nella sala consiliare del Comune di San Benedetto, in viale De Gasperi 124, un interessante incontro, che prende le mosse dal libro "I Prefetti della Liberazione" recentemente dato alle stampe dal prefetto di Ascoli Piceno Alberto Cifelli, il quale interverrà dopo i saluti introduttivi del sindaco Giovanni Gaspari. A seguire, le brevi relazioni di due studiosi: Costantino Di Sante, dell'Istituto Storia Marche, sul tema "L'istituto prefettizio dal fascismo alla Liberazione", e Piero Di Girolamo, dell'Università di Teramo, sul tema "Ettore Troilo: un partigiano Prefetto a Milano".

La mattinata si concluderà con il tradizionale corteo e la deposizione delle corone ai tre monumenti ai Caduti nel centro cittadino, mentre alle ore 21, alla rotonda Giorgini, si svolgerà un concerto dell'Orchestrina Popolare, con ingresso libero.