Femminili "segni trasversi" in Palazzina

S'inaugura sabato 5 marzo alla Palazzina Azzurra, per rimanervi fino al 16 marzo, la mostra Femminili "segni trasversi", rassegna delle opere di due artiste, Marisa Lelii e Arsentij Pawlow.


La mostra si colloca temporalmente nel periodo dell'anno tradizionalmente dedicato alla riflessione sul ruolo della donna nella società contemporanea. Scrive infatti il critico Lorenzo Cipriani che "Marisa Lelii sembra portare le ferite del passato, di quel passato "senza voce", che per secoli ha relegato il femminile ad una privazione del proprio essere. I tagli inferti sulla garza dipinta ad acquerello sono ferite profonde, aperture alla condizione del dolore: sono grida di vita e di denuncia. Ma sono anche accoglienza, calore, speranza. Come tutte le ferite portano in sé non solo il grido, ma anche la nudità, la profonda rivelazione di ciò che è nascosto dalla superficie".


"Anche il lavoro di Arsentij Pawlow - prosegue la nota critica - deve molto al deposito della memoria e alla complessità del simbolo. Le sue opere sono litografie rielaborate con ripetute impressioni, segni grafici e colori dai toni antichi. I soggetti delle sue composizioni fanno parte di un mondo che affiora da ricordi lontani o dall'attività onirica che, in questo caso, diventa vera e propria manifestazione del reale. Sono reali infatti le figure che popolano questo mondo che si manifesta alla luce della verità: commedianti colti in atteggiamenti di vita quotidiana; ragazze dallo sguardo trasognato; bevitori e maschere che si confondono con soggetti dal corpo evanescente; musicanti e avventori di un presente a cui non è possibile dare un età, un tempo".

 
 
dove
Palazzina Azzura
 
quando
da sabato 5 a mercoledì 16 marzo
 
telefono
 
 
a cura di
Marisa Lelii e Arsentij Pawlow