Il "nuovo" viale Pasqualetti si apre alla città


È in programma per venerdì 30 luglio 2010 alle ore 19 la cerimonia di inaugurazione del riqualificato Viale Padre Olindo Pasqualetti (già via delle Palme).

 

Il programma prevede una breve presentazione del progetto di restauro dell'area a cura dell'arch.  Giorgio Cozzolino, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, e degli arch. Marcello Marchetti e Alberto Mazzoni, anch'essi tecnici della Soprintendenza, introdotti dal sindaco Giovanni Gaspari. Quindi l'arch. Farnush Davarpanah, dirigente del settore Progettazione e Opere pubbliche, nonché progettista dell'intervento, accompagnerà i presenti per una visita guidata al viale.

 

Il pomeriggio sarà allietato da sorprese, soprattutto per i più piccoli, e dall'animazione a cura della cooperativa Nuova Ricerca - Agenzia Res che cura anche le serate per i più piccoli di "Giocalaluna".

 

I lavori in viale Pasqualetti sono iniziati nell'ottobre 2009 e sono costati circa 900.000 euro, fondi  provenienti dal Ministero dell'Economia. L'area interessata dall'intervento di riqualificazione è delimitata ad ovest dal rilevato ferroviario, a sud dalla "Palazzina Azzurra", a nord da via Mazzocchi e ad est da viale delle Palme e viale Buozzi: una zona che da tempo, nonostante le parziali manutenzioni effettuate negli anni, versava in un generale stato di degrado.

 

Il progetto ha puntato a recuperare in chiave moderna la felice intuizione del disegno ottocentesco: l'iniziativa di creare un'ampia pineta e accoglienti giardini risale infatti all'amministrazione del sindaco Secondo Moretti, cioè a quel decennio 1871-1881 che segnò decisamente il passaggio di S. Benedetto da borgo marinaro a cittadina di più vaste ambizioni turistiche. 

Tra gli interventi principali eseguiti, vanno evidenziati:

- la sistemazione del "verde" esistente con l'inserimento anche di nuove essenze e la realizzazione del relativo impianto d'irrigazione;

- la pavimentazione realizzata con materiali naturali e colori ancorati alla tradizione locale;

- un percorso specifico per disabili visivi ;

- una pista ciclabile che attraversa l'area nelle due direzioni e che si collega con le altre piste ciclabili di nuova realizzazione;

- un "giardino giapponese" che utilizza elementi naturali del paesaggio come il laghetto, la piccola cascata, le rocce e le essenze arboree; 

- il recupero della "vasca" (con l'anfora) esistente con l'inserimento di una "fontana danzante";

- due aree circolari per i giochi dei bambini accessibili anche da parte di portatori di handicap;

- un impianto per l'illuminazione dell'area verde che, oltre a diffondere luce su viale Pasqualetti, sui percorsi interni e sulla pista ciclabile, evidenzia alcuni elementi caratterizzanti come le chiome delle palme in un gioco scenografico di luci ed ombre;

- panchine e arredi per spazi qualificati di sosta.