Boxe in rosa, a San Benedetto i IX Campionati Italiani di pugilato femminile

Si sono aperti mercoledì 29 settembre a San Benedetto del Tronto i IX Campionati Italiani di pugilato femminile che dureranno fino a domenica 3 ottobre.

 

Per cinque giorni, sul ring del Palazzetto "Bernardo Speca" le migliori pugili donna e le più promettenti speranze della boxe femminile italiana si sfidano per conquistare il titolo nazionale delle 7 categorie di peso e i tre tornei nazionali per Elite (senior), Youth (under 18) e Junior (under 16).

 

Nella conferenza stampa di presentazione Luigi Cava, Presidente dell''A.S.D. Accademia Pugilistica Kaflot, che organizza in sede locale l'evento ha ringraziato l'Amministrazione comunale che ha creduto fortemente nel progetto e la Federazione Pugilistica Italiana che ha concesso l'onore dell'organizzazione. "E' la manifestazione di pugilato più importante che questa città abbia mai ospitato - ha detto Cava - e le telecamere della Rai saranno qui per testimoniare l'evento".

 

Ha continuato il Sindaco Giovanni Gaspari: "Dopo i Campionati Europei di pattinaggio tenutisi qui quest'estate e i Campionati Mondiali giovanili di ciclismo ad Offida, si rafforza il legame continuo di questa città e questo territorio con lo sport. Nonostante il clima di ristrettezze economiche, abbiamo perseguito ancora questa strada che ci conduce ad un'ulteriore opportunità di mostrare le bellezze della Riviera delle palme in una vetrina nazionale".

 

La campionessa del mondo e consigliera federale della Federazione Pugilistica Italiana - FPI Maria Moroni ha voluto ribadire l'importanza dell'evento: "Sono stata la prima pugile donna e so quanto è difficile praticare uno sport in cui un tempo si riteneva che le ragazze dovessero soltanto alzare i cartelli tra round e l'altro. In 10 anni ne sono successe di cose e oggi queste ragazze possono ambire ai Giochi Olimpici che, a partire da Londra 2012, vedranno in programma anche cinque tornei di boxe femminile".

 

Infine, il Presidente del Comitato Regionale FPI Gabriele Fraedani ha spiegato: "Sarà una vera e propria kermesse femminile, dove oltre le atlete, saranno donne anche gli arbitri: gli uomini saranno relegati agli "angoli" a far da tecnici. Assisteremo a degli ottimi incontri ove, mancando la potenza caratteristica degli uomini, risalterà maggiormente la tecnica, elemento fondamentale per questo sport".