Piano casa - Regione Marche

 
 
 
 
 
 
 

Descrizione

 

Il "Piano Casa" della Regione Marche approvato con la legge regionale n°22/2009 e successivamente modificato con legge regionale n°19/2010, consente, entro il termine del 30 giugno 2012, derogare ai regolamenti edilizi e alle previsioni dei piani urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali, ampliamenti ovvero demolizioni e successive ricostruzioni con ampliamenti degli edifici "residenziali" e "non residenziali" ultimati o in corso di ristrutturazione alla data del 31.12.2008.

Con deliberazione consiliare n°8 dell'11.02.2011 sono state recepite le disposizioni e deroghe stabilite dalla novellata legge a parziale adeguamento e precisazioni della precedente delibera n°97 del 30.11.2009, per agevolare la progettazione degli interventi, richiamando i parametri edilizi da rispettare con riferimento agli strumenti urbanistici ed al Regolamento Edilizio Comunale vigenti.

Al fine di dare indicazioni univoche e coerenti in merito all'applicabilità della legge ed alle procedure da seguire, sono stati predisposti i seguenti prospetti, differenziati per "tipologia di fabbricati" e per "tipologia d'intervento" (per il dettaglio relativo ai prospetti, consultare la modulistica):

 

  • ampliamento fabbricati residenziali e non residenziali
  • demolizione e ricostruzione con ampliamento fabbricati residenziali
  • demolizione e ricostruzione con ampliamento fabbricati non residenziali
  • esclusioni e limitazioni stabilite dalla legge e dalla delibera consiliare
  • altre disposizioni della legge

In sostanza, individuando preliminarmente nei prospetti sopra elencati, la tipologia del fabbricato (residenziale o non residenziale), il tipo di intervento richiesto (ampliamento o demolizione e ricostruzioni con ampliamento) e la zona di P.R.G. in cui l'immobile ricade (B, C, D ...), si ricava la percentuale di incremento volumetrico o di Superficie Utile Lorda massima consentita, e si individuano tutte le altre disposizioni previste dalla legge regionale e dalla delibera consiliare che dovranno essere rispettate nella progettazione degli interventi proposti.

 

ATTENZIONE: Con legge regionale 3 maggio 2018 n.8 è stato prorogato il termine per la presentazione delle istanze di permesso di costruire riguardanti il "Piano Casa" fino al 31 dicembre 2020.

 

Modalità di presentazione

 

L'istanza deve essere inoltrata tramite il portale sportellounico.comunesbt.it/sue/

 

Costi e validità

 

Per conoscere importi e modalità di versamento dei diritti di segreteria consultare questa pagina

 

 

Tempi di risposta

 

Ai sensi dell'art. 2 comma 9bis della Legge n. 241/1990 si rende noto che, in caso di inerzia nella conclusione del presente procedimento, titolare del potere sostitutivo è il Dirigente (cliccare sul link corrispondente alla descrizione del "Settore" in alto, in questa stessa scheda).

 

Solo in caso di inattivazione del Dirigente, procederà in sostituzione il Segretario Generale (secondo le modalità indicate nello specifico avviso).

 

Note aggiuntive

 
 

Normativa di riferimento

 

Legge regionale 3 maggio 2018, n. 8 "Recepimento dello schema di regolamento edilizio tipo (RET) in attuazione dell’intesa di cui all’articolo 4, comma 1 sexies, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. Modifiche alle leggi regionali 20 aprile 2015, n. 17 “Riordino e semplificazione della normativa regionale in materia di edilizia”, 8 ottobre
2009, n. 22 e 23 novembre 2011, n. 22".

 

Legge Regionale 8 ottobre 2009, n. 22,  avente ad oggetto "Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l'occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile"

 

Delibera di Consiglio Comunale n°8 dell'11.02.2011  "Adeguamento della Delibera Consiliare n 97 del 30.11.2009 a seguito della Legge Regionale 21.12.2010 n 19 'Interventi della regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l'occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile".

 

Modulistica