Passo avanti in Consiglio comunale per il progetto anti-allagamenti a Ragnola

Il Consiglio comunale di San Benedetto ha approvato lunedì 2 agosto il progetto definitivo per un collettore e un impianto di sollevamento nel quartiere Ragnola, un intervento che risolverà il problema degli allagamenti in quel quartiere. L'elaborato e i lavori sono a carico della CIIP spa, che procederà nei prossimi mesi con l'appalto e la realizzazione dell'opera.

 

L'assemblea ha dato inoltre il via libera al "Piano delle aree verdi". I privati potranno gestire i giardini comunali curando non soltanto la manutenzione, ma installando anche piccoli chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande. Ogni singolo progetto, tuttavia, dovrà essere approvato di volta in volta dalla giunta comunale.

 

Il Consiglio comunale ha inoltre recepito una variazione nello statuto del Consorzio Universitario Piceno, in virtù del quale l'ingresso di nuovi soci non comporterà più il pronunciamento dei Consigli di tutti i Comuni soci, ma soltanto del CUP stesso e degli enti coinvolti nella compravendita di quote di partecipazione.

 

Sul versante della gestione dei rifiuti, il Comune di San Benedetto è il trentesimo sui trentadue serviti dalla Picenambiente spa a formulare l'indirizzo di una gara, da effettuarsi nelle prossime settimane, per trovare il nuovo socio privato della società. Nella stessa seduta di ieri l'assemblea consiliare ha inoltre ratificato un aumento di capitale di quasi 5 milioni di euro della stessa Picenambiente, utilizzando fondi già accantonati nel bilancio della spa.

 

Il consigliere Paolo Forlì ha presentato sia un'interrogazione sia una mozione per chiedere la rotazione degli agenti di Polizia municipale nei vari servizi cui essa è adibita. Forlì lamentava infatti disparità di trattamento nei vari locali presenti sul lungomare nella repressione di illeciti. La mozione è stata ritirata dopo un'ampia discussione nella quale l'intero Consiglio, Sindaco compreso, ha riconosciuto l'utilità del dibattito stesso riguardante la professionalità degli agenti, elogiati per l'impegno e la crescita di professionalità conseguibile e da molti conseguita grazie all'esperienza.

 

Approvate entrambe le mozioni presentate dal consigliere Edio Costantini. La prima per chiedere il declassamento dell'Ascoli - mare da "svincolo autostradale" a "strada statale", e quindi il passaggio della gestione dalla Società Autostrade all'ANAS. Il declassamento comporterebbe l'annullamento dell'aumento di 20 centesimi sul pedaggio autostradale nella tratta San Benedetto - Grottammare, introdotto recentemente come contributo alla gestione dell'Ascoli - mare. Il sindaco ha ricordato come questo problema degli "svincoli" riguardi 23 città in Italia, ma ha pure osservato che nelle Marche sono considerate "strade statali" sia quella che collega Civitanova a Macerata, sia la Pesaro -Urbino, motivo per cui sembrerebbe assolutamente legittimo chiedere l'annullamento dell'aumento.

 

L'altra mozione di Costantini chiedeva di intraprendere azioni per far conoscere ai cittadini le ripercussioni sui servizi generate dai tagli ai trasferimenti dal governo agli enti locali. Il sindaco Gaspari ha ipotizzato lo svolgimento di un Consiglio comunale aperto «nella prima data utile».

 

Il Consiglio, infine, ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime della strage di Bologna nel giorno esatto del trentennale della sciagura. L'interrogazione presentata dal consigliere Lorenzetti non è stata discussa per l'assenza del proponente. L'assemblea ha concluso i lavori dopo quattro ore e un quarto.