Agli "Incontri con l'autore" si parla di immigrazione


Il tema dell'immigrazione e dei respingimenti in mare sarà al centro del prossimo "Incontro con l'autore", rassegna promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di San Benedetto in collaborazione con la libreria "La bibliofila". Giovedì 29 luglio alle ore 21,30 alla Palazzina Azzurra Gabriele Del Grande presenta infatti il suo ultimo libro, dal titolo "Il mare di mezzo. Al tempo dei respingimenti", pubblicato quest'anno dall'editore Infinito (pagg. 222, 15 euro). Del Grande sarà presentato da Eleonora Paci.

 

Sul tema dei respingimenti in mare, si ricorderà che il 21 agosto 2006 i fratelli Alessandro e Andrea Grossi di San Benedetto permisero il salvataggio di 194 nordafricani al largo di Lampedusa. I due pescatori vennero poi ricevuti in Comune dal sindaco Gaspari il successivo 16 settembre, per il simbolico ringraziamento da parte della città, rispetto al nobile gesto umanitario compiuto. I fratelli Grossi sono stati contattati per la serata alla Palazzina Azzurra, ma non potranno partecipare, perché sono appunto impegnati nelle acque della Sicilia come ogni estate.

 

Il libro . Una coraggiosa esplorazione sulle due sponde del Mar Mediterraneo lungo le rotte dei viaggiatori di ieri e di oggi, di donne, uomini e non di rado bambini che cercano un futuro e trovano una barriera di acciaio e pregiudizio, alla mercé di mercanti di esseri umani, feroci carcerieri e crudeli accordi internazionali, come quello tra Italia e Libia. Tre anni di inchieste, un viaggio tra memoria e attualità che fa trattenere il fiato dalla prima all'ultima pagina. Una raccolta di testimonianze e storie che fanno la storia: la nostra e quella di un Mediterraneo sempre più blindato dalla paura dell'altro. Gabriele Del Grande - espulso dalla Tunisia e nella lista nera dei servizi segreti locali - si mette sulle tracce dei somali e degli eritrei respinti in Libia, facendo luce sul più misterioso naufragio mai verificatosi sulla rotta per l'Italia. La rete di informatori dell'autore si allarga dalla costa meridionale del Mediterraneo all'Italia e ai centri di espulsione. Ne nascono inchieste su truffe e pestaggi. E parecchi guai. Ma - come insegnano i pescatori di Mazara - non ci si può girare dall'altra parte. E il viaggio alla ricerca della verità continua, dal Nilo al Burkina Faso.