Secondo parco Rambelli e pubblica illuminazione ai privati

Il Consiglio comunale ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno della seduta del 29 aprile svoltasi nell'aula appena rinnovata

- 30 aprile 2010
 
 
La seduta consiliare di giovedì 29 aprile si è svolta nella sala consiliare appena ristrutturata. In apertura di lavori la presidente del Consiglio Giulietta Capriotti si è complimentata con i tecnici comunali e gli artigiani che hanno effettuato i lavori e per i molti miglioramenti apportati rispetto alla situazione precedente, in particolare per quanto riguarda la luminosità, l'eleganza, la sobrietà del nuovo spazio. «C'è quasi un clima da primo giorno di scuola», ha detto il Sindaco a proposito della sala rinnovata, «La soddisfazione è aumentata dai progetti che stiamo portando avanti. Per esempio, siamo apripista in Italia per un progetto come quello sullo stadio che, in un'unica soluzione, ci permette di mettere completamente a norma l'impianto tramite una soluzione "produttiva" con pannelli fotovoltaici. Ci adeguiamo poi alla normativa europea sui servizi pubblici dando all'esterno la gestione della pubblica illuminazione. Seguirà un analogo provvedimento per il controllo delle caldaie».

 

Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati in poco meno di cinque ore di discussione.

 

Buone notizie per il verde pubblico a San Benedetto. Nella seduta di giovedì 29 aprile, infatti, il Consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica per la trasformazione di circa 14 ettari di terreno agricolo in contrada Barattelle in "verde pubblico attrezzato". L'area fa parte dell'eredità Rambelli e, quando il Comune procederà in futuro ai lavori per la creazione di un giardino e al restauro dei tre immobili inclusi, la cittadinanza avrà disponibile un secondo parco Rambelli, accessibile da via Carnia e dalla zona Santa Lucia. Il primo parco Rambelli sorgerà invece a brevissimo nella zona di piazza Kolbe. «Ci accingiamo a dare seguito ad una volontà testamentaria», ha commentato il sindaco Gaspari, «acquisiamo inoltre una porzione di quei famosi "standard di verde e servizi" di cui San Benedetto ha bisogno. Ma gli standard vengono aumentati anche con altre iniziative, come la riqualificazione di piazza Matteotti».

 

Il Consiglio ha approvato il riequilibrio di bilancio e la destinazione dell'avanzo. Tra gli altri, sono stati finanziati lavori di ordinaria manutenzione (per esempio la pulizia delle caditoie e degli impianti fognari) ma anche nuovi interventi, come la creazione di un'area verde in via Ferri, nel quartiere San Filippo Neri, manifestazioni ed eventi sportivi.

 

Quanto al mercato settimanale, il Consiglio ha deciso sulla possibilità di anticipare o posticipare il suo svolgimento in coincidenza con le principali feste dell'anno. Sul punto sono stati approvati un emendamento presentato dal consigliere Lorenzetti e uno del consigliere Primavera. Per la commercializzazione del pesce al mercato ittico, invece, secondo un altro provvedimento approvato, verrà data precedenza ai produttori dei compartimenti di San Benedetto e Pescara (approvato anche un emendamento del consigliere Lorenzetti).

 

Come anticipato, il Comune emanerà un bando per affidare a privati la gestione della pubblica illuminazione per un periodo non superiore a 15 anni. A San Benedetto ci sono circa 9 mila punti luce, e i lavori necessari sono stimati in 2 milioni di euro nei prossimi anni. Nel dibattito è emerso più volte il fatto che avranno particolare attenzione quelle aziende che s'impegneranno ad assumere personale e offriranno una serie di garanzie occupazionali e qualitative. Respinta una richiesta di rinviare il punto avanzata dal consigliere Piunti.

 

Da ultimo, è stato adottato un regolamento che istituisce il "Tavolo di consultazione dei consumatori dei servizi erogati direttamente ed indirettamente dal Comune", un obbligo previsto da numerose normative in materia di tutela dei consumatori.