Studenti di Steyr a San Benedetto

Fitto programma di scambi nel mese di aprile grazie alla collaborazione tra scuole e Comune

- 04 maggio 2010
 
 
Nuovo scambio internazionale per gli studenti sambenedettesi, che dal 1 al 5 maggio ospitano in famiglia alcuni coetanei di Steyr, città austriaca gemellata da vent'anni con San Benedetto. In questa occasione sono coinvolti venti ragazzi della 4ª B indirizzo linguistico dell'ITC Capriotti, in contatto con i ragazzi di una quarta classe della scuola Bhak di Steyr, l'equivalente di un istituto tecnico commerciale.

 

Lunedì 3 maggio i due gruppi sono stati ricevuti dal sindaco Gaspari nella rinnovata sala consiliare. I ragazzi austriaci erano accompagnati da Ute Wiesmayr (storica referente degli scambi con San Benedetto) e Heidi Egger. I ragazzi sambenedettesi dai docenti Alena Roth (nativa di Steyr, da anni insegnante al Capriotti, ideatrice del gemellaggio tra studenti nel 1997) e Fernando Palestini, nella doppia veste di insegnante e consigliere comunale.

 

Il sindaco ha elogiato queste iniziative «utili per allargare i propri orizzonti e completare la formazione effettuata in classe». Dopo di lui hanno preso la parola uno studente austriaco, una studentessa sambenedettese e la dirigente dell'ITC, Elisa Vita. Piccolo omaggio per i ragazzi, foto di gruppo e tappa successiva del programma, in città e poi ad Ascoli. A San Benedetto gli ospiti hanno visitato la città, la scuola, il mercato settimanale, e naturalmente la spiaggia, anche approfittando del bel tempo dei giorni scorsi. Il 5 maggio i ragazzi partono per Roma, il 7 sono a Milano, l'8 ripartono per l'Austria.

 

Dal 10 al 17 aprile si era svolta una visita in Austria dei ragazzi sambenedettesi, con gli stessi partecipanti. Un'altra comitiva, ma dall'IPSIA, è stata invece a Steyr dal 21 al 25 aprile. In entrambi i casi il Comune ha sostenuto l'iniziativa con un contributo e la partecipazione di un consigliere comunale. I ragazzi sambenedettesi visitano normalmente Steyr, Salisburgo (città di Mozart), Vienna, Linz e il campo di concentramento di Mauthausen, oltre naturalmente alla scuola che di volta in volta partecipa al progetto di scambio. Il sindaco Gerald Hackl ha ricevuto i due gruppi in visita nel mese di aprile.