Dopo la cerimonia mattutina, saluto del sindaco al concerto dell'Orchestra Junior Marchigiana e dell'Orchestra del Conservatorio Casella dell'Aquila

 

La giornata del 25 aprile si è aperta con la celebrazione della Liberazione che si è caratterizzata per la relazione estremamente interessante sulla Resistenza nelle Marche tenuta dal dr. Ruggero Giacomini all'auditorium comunale di viale De Gasperi, gremito di autorità civili, militari, di rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma e naturalmente di cittadini, sullo sfondo dei gonfaloni di vari Comuni. Il 65° anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo ha visto inoltre la richiesta dell'intera giunta comunale e della presidente del Consiglio di iscrizione all'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI), come avvenuto in questi giorni anche nella città di Firenze.


Nel pomeriggio il sindaco ha anche portato il saluto della città al concerto "La musica unisce i popoli", tenuto congiuntamente dall'Orchestra Junior Marchigiana Teknè e dalla J-Orchestra del Conservatorio "Casella" dell'Aquila, dirette dal maestro Simone Genuini, al Teatro Concordia di San Benedetto.

Iniziativa che ha suggellato l'amicizia tra la comunità aquilana e quella sambenedettese, ad un anno dal terremoto. Dopo il sisma, infatti, oltre seicento abruzzesi hanno trovato una sistemazione a San Benedetto. Tra loro Giuliano De Angelis, violoncellista che ha fondato l'Orchestra Junior Marchigiana.


Al Concordia gli applausi sono stati calorosi e prolungati, per l'ottima prova delle due orchestre, che hanno eseguito musiche di Vivaldi, Bach colonne sonore di film e melodie popolari.