I premiati del 2011

 
I premiati del 2011
I premiati del 2011

Don Pio Costanzo

per la dedizione che da sempre manifesta alle necessità dei meno fortunati riuscendo a realizzare, nonostante i tanti ostacoli  superati con l'inesauribile e proverbiale energia, la Casa dell'Accoglienza, supporto oramai insostituibile all'azione di sostegno sociale dell'Amministrazione comunale.

 

Don Romualdo Scarponi

per la lunga, infaticabile e meritoria opera svolta a favore della cittadinanza e in particolare per l'energia e la passione profuse in oltre quarant'anni nella promozione della crescita umana, sociale e culturale della gioventù sambenedettese.

Splendido esempio di sacerdote impegnato a fondo a fare il bene della propria comunità,

figura di riferimento, aiuto e conforto per tanti cittadini sambenedettesi.

 

Circolo dei Sambenedettesi - Benedetta Trevisani

per aver saputo conquistarsi in quarant'anni di intensa attività sociale un ruolo fondamentale nella vita culturale, sociale, ricreativa della città affermandosi per efficacia ed autorevolezza delle iniziative come punto di riferimento indispensabile nella tutela della memoria collettiva e la valorizzazione delle peculiarità della comunità locale

 

Tommaso Caroselli Leali

per l'innato spirito imprenditoriale che, unito all'amore per la terra sambenedettese acquisito nel tempo lo ha portato a conquistare importanti traguardi imponendo all'attenzione nazionale e internazionale il valore del proprio lavoro e di quello delle sue aziende.

Esempio di industriale capace di proiettare con successo i valori solidi e radicati della nostra cultura nelle logiche della competizione economica.

 

Francesco Chimenti

bandiera indiscussa della Sambenedettese in un periodo tra i più gloriosi della società calcistica rossoblù, beniamino per anni di migliaia di tifosi di ogni età che ha ripagato con un commovente attaccamento ai colori sociali, ha dimostrato un raro senso di dedizione alla squadra e un amore, pienamente ricambiato, per la sua città di adozione.

 

Domenico Malavolta

per la capacità imprenditoriale che ha dimostrato trasformando l'azienda di famiglia in un grande gruppo industriale e commerciale e per la dedizione, ripagata con incarichi ai massimi livelli, alle attività di prestigiose istituzioni capaci di sostenere l'economia locale e di contribuire quindi alla crescita della comunità sambenedettese.

 

Marcello Sgattoni

per la grande produzione artistica   frutto di decenni di paziente ricerca sui materiali più semplici  e di una costante riflessione sull'essenza della vita e dei suoi valori fondanti.

Grande sambenedettese che ha saputo animare con straordinaria passione civile opere che impreziosiscono il paesaggio urbano della città.

 

Patrizio Patrizi

Per la lunga e apprezzata attività giornalistica svolta a servizio della comunità locale, testimone attento e puntuale dell'evoluzione della società sambenedettese che non ha mai mancato di spronare al raggiungimento di sempre nuovi traguardi spinto unicamente dal grande amore per la propria città.

 

Domenico Minuto

per la decennale opera di promozione della lettura svolta sia con una vivace attività libraria sia attraverso l'organizzazione di incontri con personaggi della cultura nazionale e mondiale che hanno portato lustro e prestigio alla città di San Benedetto del Tronto regalando a cittadini e turisti emozioni, divertimento e occasioni per riflettere.

 

Raffaella Milandri

Per aver dato onore a San Benedetto del Tronto portando alto nel mondo il nome della città in occasione dei suoi viaggi di pace operando per raccogliere il grido d'aiuto di popolazioni che soffrono ingiustamente e farlo giungere a noi attraverso le sue stupende immagini.

 

Rocco Orlandi

per la lunga carriera al servizio dello Stato svolta nel Corpo delle Capitanerie di Porto durante la quale, in situazioni di grande pericolo, ha saputo dimostrare doti non comuni di coraggio e altruismo e per gli anni di lavoro prestati nel presidio sambenedettese durante i quali ha rappresentato un punto di riferimento attento e scrupoloso per le necessità della nostra gente di mare.