Piacevole pomeriggio trascorso al Museo Del Mare di San Benedetto del Tronto organizzato dalla Cooperativa Oikos e dalla Città di San Benedetto del Tronto. Sono stati affrontati temi come l'omologazione culturale e la costruzione identitaria. Sfogliando il libro, immersi in uno dei porti pescherecci più importanti del mediterraneo, sono stati più volte analizzati i fenomeni inerenti la cementificazione del litorale marchigiano. Aspetti peculiari ed ancestrali dell'area medio-Adriatica in meno di mezzo secolo sono stati letteralmente stravolti, generando una costa non più a misura d'uomo.  Questi sono stati gli argomenti con i quali l'antropologo Giacomo Recchioni ha introdotto l'autore del libro Massimo Conti: "Il mare non ti parlerà. Un pellegrinaggio laico: la costa marchigiana dal San Bartolo alla Sentina attraverso il Conero" di Massimo Conti.

È il secondo titolo dell’autore marchigiano che ha esordito con l’oramai “famoso” Traversine. 50 km a piedi da Fano a Urbino lungo la ferrovia metaurense. L’autore fa del camminare il suo atto politico di denuncia delle bellezze come degli orrori del territorio che attraversa, lentamente, passo dopo passo. Un territorio che ama profondamente e che delinea durante il suo andare attraverso incontri umani, presenti e passati, e attraverso quelle storie che la  costa custodisce.