San Benedetto del Tronto - Acquaviva Picena - Carassai
Cossignano - Cupra Marittima - Grottammare - Massignano
Monsampolo del Tronto - Montalto delle Marche
Montefiore dell'Aso - Monteprandone - Ripatransone
Giovedì 10 Ottobre si terrà c/o la sala consiliare del Comune di Castel di Lama dalle ore 14.30 alle ore 18.30 il CONVEGNO organizzato da AVI MARCHE su progetti di vita indipendente e co-Housing.
Vita Indipendente è, fondamentalmente, poter vivere proprio come chiunque altro: avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e la capacità di svolgere attività di propria scelta, con le sole limitazioni che hanno le persone senza disabilità.
Vita Indipendente vuol dire affrontare tutte le questioni che riguardano specificatamente le persone con disabilità secondo una particolare filosofia che potremmo chiamare della libertà nonostante la disabilità.
Vita Indipendente ha a che fare con l’autodeterminazione.
È il diritto e l’opportunità di perseguire una linea di azione ed è la libertà di sbagliare e di imparare dai propri errori, esattamente come le persone che non hanno disabilità.
L’autonomia è la capacità di decidere, si affina esercitandola, si costruisce giorno per giorno. La vita indipendente, che vuol dire in primo luogo indipendenza dalla disabilità, è uno strumento tecnico che consente di concretizzare le proprie scelte, che consente di crescere scegliendo per sé, anche sbagliando, poiché la crescita è anche e soprattutto la capacità di modificare il proprio comportamento per evitare di ripetere errori.
La vita indipendente si può riassumere nel poter scegliere:
DA CHI farsi aiutare; QUANDO farsi aiutare; COME farsi aiutare; DOVE farsi aiutare.
ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Persone Autistiche) sarebbe lieta della Vostra presenza a un importante convegno in cui due professionisti molto conosciuti e stimati a livello nazionale e internazionale affronteranno il complesso tema della salute delle persone nello spettro autistico.
“ Le acquisizioni scientifiche degli ultimi anni hanno dimostrato la multidimensionalità delle caratteristiche delle persone con autismo, non limitate alle sole peculiarità comportamentali. Ne consegue che i bisogni di salute delle persone con questo disturbo neurobiologico richiedono interventi di diagnosi e assistenza da affrontare parallelamente sia negli aspetti psicoeducativi che medico-biologici, ancora largamente sottovalutati. Infatti, oltre a rappresentare bisogni di salute che richiedono diagnosi e assistenza, le frequenti comorbidità mediche possono influire in modo rilevante sul comportamento.”
"I BISOGNI DI SALUTE DELLE PERSONE NELLO SPETTRO AUTISTICO”
ASCOLI, 28 settembre ore 9 Sala dei Savi c/o Palazzo dei Capitani Piazza del Popolo.
Ingresso libero
Relatori:
Dott. Federico BALZOLA
(Gastroenterologo, Azienda Ospedaliero Universitaria Torino Molinette)
“Manifestazioni gastrointestinali e autismo. Quando sospettarle e come intervenire.”
Dott.ssa Cristina PANISI
(Pediatra, PhD psicologia- neuroscienze-statistica medica)
“Spettro autistico: facciamo il punto”
Il seminario dal titolo "Le patologie sociali nel mondo globalizzato: politiche rigenerative " con la relazione della prof.ssa Fabiola Falappa (docente di Filosofia teoretica all'Università di Macerata) si inserisce nel corso di progettazione sociale promosso da Metabolé s.r.l impresa sociale di Ripatransone e rivolto a giovani operatori impegnati in associazioni del terzo settore nell'ambito della progettazione sociale.
Il seminario non si svolgerà presso la sala Consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto causa dei disagi dovuti al maltempo si è deciso che il seminario si terrà nella modalità online al seguente link: https://zoom.us/j/96258923766https
L’Ambito Territoriale Sociale 21 in collaborazione con COOSS MARCHE, ABILITA e NUCLEO INVESTIGATIVO di Fi.Fa. Security sono lieti di invitarvi al Convegno: "Dr. Jekyll e Mr. Hyde - viaggio nella manipolazione relazionale”.
Ospite dell'evento la Dottoressa Roberta Bruzzone Psicologa Forense e Criminologa investigativa.
DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Cosa fa un manipolatore affettivo, spesso di tipo narcisista, ma non necessariamente narcisista? Induce nell'altro bisogni che in realtà non gli appartengono, ma sono i suoi. Così, per soddisfare le proprie esigenze, li genera nell'altro, portandolo a sviluppare un'idea distorta di sé e della realtà. Può persino far dubitare l'altro dei propri ricordi, opinioni e delle esperienze vissute (gaslighting), tutto per ottenere un vantaggio personale.
Un manipolatore affettivo è essenzialmente un soggetto, che può essere sia uomo che donna: non c'è un copyright di genere.
La manipolazione affettiva si manifesta in ogni tipo di relazione: sentimentale, amicale, lavorativa, familiare e genitoriale. Nessun legame è immune a questo rischio.
"Noi siamo abituati al gioco della margherita 'm’ama non m’ama', ma in queste situazioni ci difenderà dal tipo di soggetti manipolativi il 'm’amo o non m’amo'."
PR Marche FSE+ 2021-2027 – Asse Inclusione Sociale: OS 4.h (1) “Tirocini di inclusione sociale” e OS 4.k. “Progetti di potenziamento degli ATS”
Con DGR n. 1086 del 17/07/2023 la Regione Marche ha approvato il PR Marche FSE+ 2021-2027 che include all’Asse Inclusione Sociale gli Obiettivi Strategici:
OS 4.H (1) - TIROCINI DI INCLUSIONE SOCIALE;
OS 4.K (1) - PROGETTI DI POTENZIAMENTO DEGLI ATS.
Le finalità di tale intervento mirano a:
garantire la continuità all’azione di potenziamento delle funzioni degli ATS avviata con i progetti attivati con la precedente programmazione a valere su Fondi Sociali Europei (FSE 2014/2020);
consolidare il miglioramento della qualità e la sistematicità delle prestazioni e dei servizi, in particolare la presa in carico;
ampliare la gamma di funzioni con l’obiettivo di promuovere la permanenza a domicilio delle persone fragili, prevenendone l’istituzionalizzazione e in sintonia con le strategie delle recenti normative nazionali in materia di non autosufficienza e disabilità;
promuovere una società più inclusiva attraverso misure di carattere socio-assistenziale.
"Specchio delle mie trame" è uno spettacolo teatrale che offre una rivisitazione ironica della celebre fiaba di Biancaneve e i sette nani. Messo in scena dai ragazzi e dagli operatori del Servizio di Sollievo dell'Ambito Sociale Territoriale 21, questo spettacolo promette di incantare il pubblico con una versione unica e divertente della classica storia.
Attraverso una narrazione vivace e inaspettata, i personaggi di Biancaneve, i sette nani e la Regina cattiva prendono vita in modi nuovi e sorprendenti.
L’ Ambito sociale 21 in collaborazione con la Cooperativa Nomeni e alcune Associazioni del territorio, UTES e IRIS INSIEME A TE, diventano capofila sul territorio di un progetto pilota che ha come obiettivo salvaguardare e ottimizzare la prevenzione e la qualità dell’invecchiamento attivo.
Il progetto coinvolge tutti i Comuni dell’ambito 21ed è rivolto ad anziani autosufficienti.
Il progetto si articola sull’organizzazione di un calendario di attività che hanno come obiettivo:
- stimolare la socializzazione e l’invecchiamento attivo attraverso attività di aggregazione;
- stimolare il linguaggio motorio ed emotivo attraverso percorsi di ginnastica dolce;
- stimolare aspetti cognitivi attraverso laboratori ricreativi.
ATTIVITA' PROGRAMMATE
- Percorsi di musicoterapia
- Percorsi di laboratorio artistico
- Percorsi culturali
- Danze e Folclore
- Percorsi di gastronomia
- Passeggiate culturali
I quattro Coordinamenti Pedagogici Territoriali – CPT 0 – 6 degli Ambiti Territoriali Sociali 21, 22, 23, 24, in collaborazione con “La Scuola dei 1.000 giorni del Melograno nazionale – Idea Sociale cooperativa” di Treviso, l’associazione “Michelepertutti” di San Benedetto e il personale delle scuole coinvolte, hanno organizzato nel mese di giugno incontri online dedicati ai genitori di bambini e bambine che da settembre inizieranno a frequentare le scuole dell’infanzia dei comuni della Provincia di Ascoli Piceno.
Il titolo dato all’iniziativa è “Aspettando il primo giorno di scuola all’infanzia: consigli su come prepararsi”. Il primo incontro è previsto per il 4 giugno e, per dare occasione a tutti di partecipare, sarà ripetuto nei giorni 5, 18, 26 e 27 giugno, sempre dalle 17 alle 19.
Nel 2023 le famiglie in povertà assoluta sono l’8,5% del totale delle famiglie residenti, pari a circa 5 milioni e 752 mila persone. La povertà assoluta morde i minori che continuano a soffrire condizioni di forte disagio: in povertà assoluta si trovano infatti il 14% dei minori in Italia, il valore più alto dal 2014. I minori che appartengono a famiglie in povertà assoluta, nel 2023, sono 1,3 milioni.
L’Istat ha diffusole stime preliminari della povertà assoluta per l’anno 2023 insieme alle stime preliminari delle spese per consumi delle famiglie, che rappresentano la base informativa per gli indicatori della povertà assoluta.
L’8,5% delle famiglie è in povertà assoluta
Secondo le stime preliminari, nel 2023 le famiglie in povertà assoluta si attestano all’8,5% del totale delle famiglie residenti (erano l’8,3% nel 2022), corrispondenti a circa 5,7 milioni di individui – il 9,8% degli individui, quota stabile rispetto al 9,7% del 2022.
La povertà familiare è cresciuta nel 2017, si è stabilizzata nel 2018, poi nel 2019 ha preso a scendere ed arrivata al al 6,7%, in concomitanza – spiega l’Istat – con l’introduzione del Reddito di cittadinanza di cui, a partire dal secondo trimestre, hanno beneficiato circa un milione di famiglie in difficoltà.
“Nel 2020, anno della pandemia, l’incidenza riprende a crescere, arrivando al 7,8% e interessando oltre 2 milioni di famiglie, per poi stabilizzarsi nel 2021 – spiega l’Istat nelle sue stime – Tale andamento risente principalmente del calo della spesa dovuto alle misure restrittive introdotte nel corso dell’emergenza sanitaria e al loro impatto sui comportamenti di spesa delle famiglie. Nel 2022, l’incidenza torna ad aumentare e arriva all’8,3%, in larga misura a causa della forte accelerazione dell’inflazione, che ha colpito in particolar modo le famiglie meno abbienti. Le spese di queste ultime non sono riuscite infatti a tenere il passo dell’aumento dei prezzi, incluso quello dei beni e servizi essenziali considerati nel paniere della povertà assoluta”.
OBIETTIVI: Il corso, realizzato insieme al partner Opera Coop. Soc. e grazie al sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno nell’ambito del progetto “Attenzione fragile !!!”, si pone l’obiettivo di fornire ai/alle partecipanti gli strumenti per allestire la logistica di cantiere.
CONTENUTI:
16 ore Sicurezza dei lavoratori rischio alto
8 ore Abilitazione alla conduzione di piattaforme elevabili (di cui 4 ore prova pratica)
8 ore Antincendio rischio medio
12 ore Primo soccorso
8 ore Corso per utilizzo motoseghe
8 ore Addetto apposizione della segnaletica stradale
12 ore Preposto addetto apposizione della segnaletica stradale
16 ore Addetto alla gestione di ecocentri (gestione rifiuti solidi urbani)
2 ore Presentazione del settore
2 ore Il mercato del lavoro e la normativa di riferimento
STAGE (8 ore) Allestire la logistica di cantiere; Verifica dell'area interessata: stima dell'approvvigionamento di materiale, individuazione dei percorsi di accesso per i mezzi pesanti, rilievo dell'area di cantiere; Installazione dei locali e delle strutture di servizio, realizzazione della recinzione, tracciamento dell'area di cantiere; Allestimento e Manutenzione della Segnaletica di cantiere: verifica e manutenzione della segnaletica di cantiere, installazione della segnaletica di cantiere; Gestione del carico e scarico materiali: come effettuare il carico e scarico dei materiali, predisposizione delle aree di deposito, predisposizione delle aree di carico e scarico; Disallestimento del cantiere: disinstallazione della logistica di cantiere, verifica del piano operativo di disallestimento;
Il Programma P.I.P.P.I. Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione nasce a fine 2010, risultato di una collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova, le 10 Città italiane (riservatarie del fondo della Legge 285/1997) e i servizi sociali, e di protezione e tutela minori nello specifico, come le cooperative del privato sociale, le scuole, le Aziende che gestiscono i servizi sanitari degli enti locali coinvolti.
Esso rappresenta dunque anche il tentativo di creare un raccordo tra istituzioni diverse (Ministero, Università, Enti locali) che condividono la stessa mission di promozione del bene comune, oltre che tra professioni e discipline degli ambiti del servizio sociale, della psicologia e delle scienze dell’educazione, che solo unitamente possono fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalle famiglie.
Il Programma persegue la finalità di innovare le pratiche di intervento nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti al fine di ridurre il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine, articolando in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione coinvolti intorno ai bisogni dei bambini che vivono in tali famiglie, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta a questi bisogni. L’obiettivo primario è dunque quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, secondo il mandato della legge 149/2001.
La Comunità Dianova di Montefiore dell'Aso, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche AST di Ascoli Piceno ha avviato"A passo d'uomo", un progetto che ha l'obiettivo di prevenire, educare e informare sulle problematiche relative al gioco d'azzardo e alle dipendenze tecnologiche (internet, social network, cellulari etc...) attraverso differenti tecniche e strumenti alternativi.
L'Ambito Territoriale Sociale 21 presenta la terza edizione del "Festival 0/100 Reti di Cura" importante opportunità formativa a favore dell'intera comunità educante inclusiva dei dodici comuni dell'Ats21.
Destinatari del Festival sono tutti coloro che stanno a fianco alle persone bisognose di cura, ovvero coloro che curano: siano essi genitori, educatori, insegnanti, operatori sociali o semplici cittadini.
Tutti costoro, insieme ai soggetti di cui si prendono cura, siano essi bambini, adolescenti o adulti o anziani, compongono la comunità educante 0-100, comunità che vista in un'ottica ecologico-sistemica, riconosce costituzionalmente al suo interno la presenza di fenomeni interconnessi e interdipendenti, per cui, la condizione di "benessere" di uno, "a caduta", determina e favorisce, in un certo qual modo, quella dell'altro, ad "effetto domino", nel contesto relazionale di riferimento.
Sta ad ogni singolo, ripartire da questa consapevolezza per favorire tale "felice circolo virtuoso relazionale in presenza": in famiglia, nei servizi educativi 0-3, a scuola e in altri contesti relazionali della comunità in cui si vive.
Giovedì 18 Gennaio 2024, dalle ore 16,30 alle ore 18.30 , presso l' Hotel Casale di Colli del Tronto (AP) si terrà il convegno “Conoscere per Educare" come sostenere lo sviluppo espressivo del bambino nel sistema integrato 0-6”
Evento promosso dagli AA.TT.SS. 21, 22, 23, 24 per mezzo del “Protocollo d’Intesa CPT 0-6 d’interambito piceno” su un tema particolarmente sentito dal personale educativo e scolastico.
INTERVENTI:
“Conoscere per educare: conoscenza dei processi evolutivi della normalità e della diversità da 0 a 6 anni” - Piero Crispiani, Professore onorario Università di Macerata e Professore ordinario Università Link Campus University – Roma
“Come sostenere lo sviluppo espressivo del bambino dalla motricità al linguaggio nei servizi educativi 0-3 e scuole dell’infanzia” - Eleonora Palmieri , Psicologa, Pedagogista, Terapista ITARD, Neuropsicomotricista
“L’esperienza del progetto “Best start nido” con équipe di terapisti del neurosviluppo presso i nidi del territorio” - Cristiana Carniel, Presidente associazione “Michelepertutti”
“L’esperienza del progetto “Da grande diventerò bambino” con percorsi di educazione psicomotoria nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del territorio” - Matteo Della Sciucca, psicomotricista neurofunzionale, cooperativa “Millennium”
“Presentazione partenza del corso “Conoscere per promuovere lo sviluppo motorio-prassico e linguistico del bambino nel sistema integrato 0-6” Staff CPT 0-6 del Piceno -coordinatrici pedagogiche - Erika Piergallini, Rosanna Vigliarolo, Patrizia Nobili
Giovedì 18 Gennaio 2024 dalle ore 9.30 alle ore 13.00 c/o l'auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto "G. Tebaldini" si terrà un'incontro formativo sulla nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, l’Assegno di Inclusione (ADI) destinato alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli, attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro, istituita a decorrere dal 1° gennaio 2024 dal decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.
Evento accreditato per il rilascio di crediti formativi in favore degli assistenti sociali presenti all’incontro.
Programma dell'incontro:
ore 9.30 Saluti Istituzionali
ore 9.45 Introduce: Maria Simona Marconi, Coordinatrice ATS 21
ore 10.00 Relazione tecnica: Alessandro Ciglieri
ore 12.00 Laboratorio ADI
Confronto tra operatori inter istituzionali del sociale, della sanità, delle politiche attive del lavoro, dell’istruzione adulti, della giustizia, del terzo settore, degli Enti di patronato, dei Caf.
Con la partecipazione della Dott.sa Annina Brunozzi
Responsabile Ufficio relazioni esterne
sede provinciale INPS Ascoli Piceno
Evento trasmesso in diretta sul canale YouTube TW
Puoi partecipare al dibattito al link:
https://meet.goto.com/AlessandroCiglieri/laboratorio-adi