Normative

 

Il Comitato dei Sindaci dell'Ambito Territoriale Sociale n. 21, nell'anno 2010  ha confermato lo strumento della Convenzione intercomunale, già sperimentata nell'anno 2003, come forma di gestione integrata delle funzioni e dei servizi, che si caratterizza per la sua flessibilità e per l'esiguo impatto delle spese necessarie per il suo funzionamento.

Il mantenimento di tale forma associativa "leggera", politicamente presidiata dal Comitato dei Sindaci - e, quindi, dagli stessi Amministratori dei Comuni associati - consente alle Amministrazioni comunali, da un lato, di conservare un ruolo forte e diretto, dall'altro di maturare sempre più la necessità di associare servizi, sia nella prospettiva della costante diminuzione dei fondi pubblici sia in quella della costante crescita della domanda da parte dei cittadini.

Con il progressivo passaggio dal ruolo esclusivo della programmazione e costruzione di reti anche a quello gestionale, è man mano maturata nel Comitato dei Sindaci la consapevolezza che il ruolo dell'Ufficio di Coordinamento, composto dal Coordinatore di Ambito e dal suo staff, dovesse caratterizzarsi sempre più quale strumento operativo del Comitato stesso. Il percorso effettuato, più volte riportato nei Piani precedenti, ha evidenziato una progressiva implementazione dei servizi e delle funzioni. 

Il prendere atto del cambiamento culturale, avviato con la riforma della 328/2000 e del Piano Sociale Regionale, da parte degli amministratori ma anche del personale operante nei comuni afferenti all'Ambito, ha notevolmente inciso su quella complessità che operare in rete necessariamente comporta.